Daniele Tantari : Ricorda come muovevo le mani quando te le infilavo
Ricorda come muovevo le mani quando te le infilavo nelle mutande, quelle nere di pizzo, e come ti muovevi. Ricorda le tue anche nude, la tua pelle sudata e le grida nel silenzio; l'odore del tuo profumo, i capelli umidi e il tuo trucco sbiadito. Poi un bacio, poi un orgasmo.
Daniele Tantari
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Nella pace di un addio ti bacio e ti lascio andare.
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Vorrei disegnare delle stelle sul tuo corpo, poi accenderle per soffiarle e lasciarle nel cielo.