Luciano Guareschi: Viaggiavo in autostrada, questa estate, in compagn
Viaggiavo in autostrada, questa estate, in compagnia di una amica portogruarese, che chiamerò Olga, una passeggera piuttosto loquace, di quelle che non smettono mai di parlare contribuendo così a mantenerti bene sveglio. Suona un cellulare, è il suo. Lei prosegue a divulgare il suo verbo al mondo e intanto apre la borsetta e fruga, rovista e scandaglia, ma il telefono continua a squillare, con una di quelle suonerie petulanti che ti fanno innervosire; infine Olga si dà una manata sulla fronte e piagnucola: "Oddio! Vuoi vedere che l'ho dimenticato a casa?"
Luciano Guareschi
Correlati
Più citazioni Luciano Guareschi
Una delle mie numerose figlie è a cena, a casa nostra.
? Ma tu ce l'hai un vocabolario, a casa tua? ?Le chiedo.
? Ma papà! Sono tua figlia! Vuoi che non abbia un vocabolario? Me l'hai regalato tu, ric...
Qualcuno ha detto che dietro ogni grande uomo c'è sempre una grande donna. Verissimo, come è vero che dietro ogni grande donna c'è sempre un grande culo.
Non di solo pane vivrà l'uomo. Aggiungendo della pummarola, qualche pezzetto di mozzarella, tre foglioline di basilico, un filino d'olio, potrà vivere anche di pizza.