Frasi fabio berardi
Durante i suoi anni non era riuscito a spiegarsi come, ma dal momento in cui aveva avuto per la prima volta coscienza da bambino, quell'età in cui le domande esplodono nella testa di ognuno, ne...
E adesso guardami, tra pensieri rosa e silenzi di cristallo, guardami il cuore, bisognoso di te, che hai svuotato, volandotene via insieme al tuo modo insicuro di amarlo.
E chissà oggi cos'hai pensato, io non ce l'ho fatta a restare in silenzio e t'ho parlato. Non con la voce, né scrivendoti affatto, ma col pensiero ti ho sfiorato, perché so che un...
? difficile credere ancora negli ideali, ma per un compenso adeguato si pu? fare.
E dopotutto questo amore, dopo tutti questi battiti, tutte queste ferite, il tuo cuore è sempre lì. Sempre lì a battere. Nonostante il peso del suo compito, alle volte sia insoste...
? il passato che ha paura di me, non il contrario.
E impari quanto sia bella e grandiosa la semplicità.
E io, quel campo innevato, lo proteggevo.
E la maggior parte si arrende alla pronuncia di un "se fosse facile" e non prova ad avanzare nel silenzio di un "nonostante tutto sia difficile finché respiro ce la posso fare".
e la mente ha vissuto nel modo perfetto.
E mentre giri le spalle, ti vedi a vent'anni che cercavi la popolarità, poi ti rigiri sei arrivato a trent'anni e l'impopolarità, ti sembra l'unica via percorribile per star bene con te ...
E nel rimirar dei nostri giorni la dolcezza bacerà il Cuore dell'Anima...
? notte, e questa sera le stelle brillano in cielo. Le osservo, lo sai che mi piacciono. Guardo Gemini la nostra costellazione, la mia costellazione, divisa e sola lass? che gioca con Orione; non vedo...
E poi ci sono quelle persone belle da morire... Non belle in senso fisico... belle e basta... Belle perché quando sorridono illuminano ciò che le circonda... Belle perché il suono...
E se fosse soltanto questione di non incontrarci? Passare nello stesso luogo ma in orari differenti, pensare le stesse cose ma non condividerle. E se fosse che siamo fatti troppo l'uno per l'altra e n...
e spesso la cosa più facile da procurarsi e il proprio dolore.
E tra le note didascaliche di questa vita provo a scorgere ciò che avverrà e sorrido all'idea che più mi avvicini a loro più esse diventino sfocate, come a concedermi fino ...
Ecco, partivo per New York perché, comunque fosse andata, sarebbe stato bello un giorno ricordare e raccontare cosa avevo fatto per una sconosciuta. Volevo diventare un cacciatore di emozioni e...
Ed è bello scoprire che di te, ti puoi ancora stupire.
Ed eccoci qua, come due amici, fianco a fianco, a camminare per la città, tra un museo e l'altro. Sei cresciuto finalmente e finalmente non sono più solo, ci siamo io e te con i nostri d...
Eppure non vi è un tempo migliore o peggiore di un altro. Passato, presente, futuro: nessuno di questi da solo determina chi siamo, ma la loro distribuzione emozionale. Basta viverli con il sen...
Era felice durante il giorno, spensierata mentre viveva gli attimi che coloravano e sfumavano l'intimità dei suoi affetti. La notte era un'alta cosa. Di notte poi, il vuoto di quelle emozioni l...
Era una di quelle persone che probabilmente tutti, prima o poi, incontriamo almeno una volta nella vita. Quelle persone che per un motivo inspiegabile e misterioso ti agganciano e non riesci a lasciar...
Erano due solitudini che si desideravano, ma non sapevano rompere ciò che le divideva.
Eravamo distanti e sconosciuti, ma mai così lontani dai rispettivi cuori da non sapere che l'uno esisteva per l'altra da qualche parte. Tali e quali da non saperci soli al mondo e così d...