Aforismi di anonimo
Tutto può svanire, tutto può cambiare, ma c'è una cosa che avrà sempre il sapore dell'eternità: La dignità e i suoi valori.
Tutto pu? essere possibile, ma non tutto ? possibile... forse.
Tutto quanto può contenere l'amore si può dire con un bacio.
Tutto quanto pu? contenere l'amore si pu? dire con un bacio.
Tutto quello che conta non è vivere, ma saper morire.
Tutto quello che conta non ? vivere, ma saper morire.
Tutto questo eterno girare, senza te non mi diverte più, per questo chiedo di venire con te la su.
Tutto s'accomoda fuorch? l'osso del collo.
tvb.
U bonu no vali cchi? di nu tintu s?.
Il no detto con grazia vale pi? del s? detto sgarbatamente.
U candidatu prummetti piu casgiu ch? pani.
Il candidato promette pi? formaggio che pane.
U cane mozzica sempe alu strazzatu.
La mala sorte colpisce sempre lo sfortunato.
U cane muzzek?je s?mb'o strazz?te.
Il cane morde sempre lo straccione.
U ciocc tant avant?t je rdott a carsci? pret.
L'asino tanto elogiato ? ridotto a trasportare pietre.
U cuccu, s'ellu un canta lu diciottu, o ellu h? persu o ellu h? mortu.
Il gallo, se non canta il diciotto, o si ? perso o ? morto.
U fretu di marzu ghjentri in u corru di u boiu.
Il freddo di marzo entra nelle corna dei buoi.
U fungiu trova sempri u cumpagnu.
Il fungo trova sempre il compagno.
U genie ie accom a gac.
Il genio ? come la goccia.
U ghjacaru chi suvita, un ha bisognu di d? li u bucconu.
Al cane che ti segue, non ? necessario dar da mangiare.
U j ? ch'magna par camp? e chi ch'magna par s-ciup?.
C'? chi mangia per campare e chi mangia per scoppiare.
U lucchesu un h? sicuru, ca incu u so uncinu ? u culu.
Un lucchese non si sente sicuro che con un uncino alla cintura.
U lupu di mala cuscenza comu opera accuss? penza.
Il lupo disonesto pensa degli altri ci? che potrebbe fare lui.
U mittiticciu va da a porta ? u balconu.
La superficialit? va da porta a balcone.
U periculu sta sempre reta all'angulu.
Il pericolo ? sempre dietro l'angolo.
U pi? beddu ceppu, teni lu par maghju.
Il pi? bel ceppo, tienilo per maggio. La legna bisogna consumarla ma con giudizio.