Aforismi di anonimo
Mulier recte olet ubi nihil olet.
La donna ha un buon profumo quando non ha nessun profumo.
Muntagnin: scarpa grossa, cervell fin.
Montanaro: scarpa grossa, cervello fino.
Munti c? munti non s'incontrunu mai
I monti non s'incontrano mai con altri monti.
Muoia, per favore!
Muoiono pi? agnelli che montoni.
Muore giovane colui che ? amato dagli dei.
Muore un cardiologo e al funerale viene consegnata una corona di fiori a forma di cuore. Vedendo questo un signore inizia a ridere e l'amico al suo fianco gli fa: "Perch? ridi?" E lui: "...
Muori con un sorriso sulle labbra e colmo di gratitudine, per tutto ciò che la vita ti ha dato.
Muori con un sorriso sulle labbra e colmo di gratitudine, per tutto ci? che la vita ti ha dato.
Muoversi con gli occhi aperti, non sempre significa Essere svegli... oggi mangiamo le non notizie saziandoCi di ciò che vogliono coloro che credono di guidarCi, avendo l'illusione del potere......
Muoviti a compierlo perché io l'ho già fatto!
Murphy era un ottimista.
Murphy di Anonimo
Muru bun, met? vivi.
Muso buono, met? vivere.
Murus rif?d?t am? d? pi? 'nnamur?t.
Il fidanzato respinto ancor di pi? si ? innamorato.
Muruse e z?ene e v'v?cc.
Amanti giovani e vino vecchio.
Musica e poesia: cuore e vibrazioni.
Mussolini era davvero un grande ipnotizzatore, come il mio Mandrake. Peccato non leggesse i fumetti: forse avrebbe preso la vita con pi? Humor.
Mutub?n d'bas?n, ma pochi quatr?n.
Tanti baci ma pochi quattrini.
Mutuum muli scabunt.
I muli si grattano a vicenda.
N tiempo 'e tempesta ogni pertuso ? puorto.
In tempo di necessit? ogni anfratto ? un porto.
Né belle belle parole, né polvere negli occhi. Ridiamo con la meraviglia di esserci incontrati.
Né con la violenza né di nascosto né in modo revocabile.
Né l'ambiziosa ragione, né l'affettuoso sentimento sono in grado di svelare il mistero dell'immortalità, di misurare la distanza che ci separa da essa. Un mistero indistinto che d...
Né mi dimentico della casa e dei parenti nostri, tanto vivi, quanto morti. Nessuno dei miei penserà tanto a me, quanto io penso a ciascuno di loro quotidianamente e li raccomando a Dio.
Nè nel sonno più profondo, nè nel delirio, nè nello svenimento, nè nella morte, nè persino nella tomba tutto non è perduto...